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Gaeta tra i romanzi del Premio Letterario il Borgo Italiano


Gaeta partecipa al Premio Letterario il Borgo Italiano attraverso la sezione Romanzo Edito grazie a un'opera di Maria Scerrato dal titolo "La guerra delle due lune" edita da D'Amico Editore.

Gaeta è un comune di 20.000 abitanti circa in provincia di Latina, nel Lazio.

I primi insediamenti nel territorio di Gaeta risalgono al IX-X secolo a.C., ma fu solo nel 345 a.C. che finì sotto l'influenza di Roma. Durante il periodo romano Gaeta divenne un luogo di villeggiatura molto rinomato, frequentato da imperatori, ricchi patrizi, consoli e famosi senatori dell'epoca.

Nel medioevo per la sua caratteristica posizione su di una penisola naturale, facilmente difendibile, Gaeta si trasformò in un castrum: la città fu fortificata con cinte murarie e sulla zona alta dell'antico borgo medioevale sorse il castello a difesa dell'abitato.

Notevoli e ricchi di storia sono gli edifici presenti a Gaeta.

La Cattedrale dei Santi Erasmo e Marciano è consacrata da papa Pasquale II nel 1106 e custodisce le reliquie di diversi santi. Alle spalle della chiesa si trova il campanile, risalente al XII secolo, è opera di Nicola (o Niccolò) dell'Angelo.

Altri importanti edifici religiosi sono il Santuario della Santissima Annunziata, il Tempio di San Francesco (con struttura di carattere monumentale), la Chiesa di Santa Maria di Porto Salvo, la Chiesa di San Giacomo, il Santuario della Santissima Trinità che sorge su una fenditura nella roccia che giunge fin nella suggestiva grotta del Turco, la Chiesa della Santissima Addolorata, la Chiesa di San Domenico, la Chiesa di San Giovanni a Mare, e molte altre situate su tutto il territorio del comune.

Il castello Angioino-Aragonese è situato nel centro storico. L'edificio probabilmente venne eretto nel VI secolo durante la guerra dei Goti. La struttura che oggi ammiriamo, grande circa 14.100 m², è detta castello angioino-aragonese perché è composta da due edifici comunicanti realizzati in due momenti storici diversi, uno più in basso detto "angioino", realizzato durante il governo dei sovrani di origine angioina, l'altro più in alto detto "aragonese", fatto costruire dai sovrani del regno di Napoli appartenenti alla dinastia di origine aragonese. L'imperatore Carlo V fece realizzare molte altre opere di difesa militare che andarono a rafforzare poderosamente l'intera piazzaforte di Gaeta rendendola tra le più imponenti e munite d'Europa.

Nel territorio sono presenti due aree naturali: il Parco regionale urbano Monte Orlando e il Parco regionale Riviera di Ulisse. La fauna di Gaeta è molto ampia e ricca di specie che vanno dalla mantide religiosa al falco pellegrino, dalla raganella italiana all'istrice.

Tipica espressione del folklore gaetano è Gliu Sciuscio, evento caratteristico della sera/notte del 31 dicembre quando tante orchestre di giovani gaetani, usando strumenti musicali per lo più auto-costruiti, girano per gli esercizi commerciali e per le case di Gaeta intonando canti tipici per augurare al padrone di casa un buon anno.

Caratteristica è la Festa del mare. Dal 1927, ogni anno, la seconda domenica di agosto, parte dalla Chiesa degli Scalzi una tradizionale processione che porta la statua della Madonna di Porto Salvo, protettrice dei pescatori e dei naviganti, su una barca al centro del golfo di Gaeta.

Gaeta

Sito web del Comune: www.comune.gaeta.lt.it

Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Gaeta

Foto: https://www.lazionascosto.it/citta-piu-belle-del-lazio/gaeta/

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