- 25 apr 2023
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Otranto tra le poesie del Premio Letterario il Borgo Italiano 2023 con Ilaria Tricarico

Otranto partecipa al Premio Letterario il Borgo Italiano 2023 Edizione di Borgo La Martella attraverso la sezione Poesia Inedita grazie a un'opera di Ilaria Tricarico dal titolo "Otranto".

Otranto è un comune italiano di 5769 abitanti della provincia di Lecce in Puglia.

Situato sulla costa adriatica della penisola salentina, è il comune più orientale d'Italia: il capo omonimo, chiamato anche Punta Palascìa, a sud del centro abitato, è il punto geografico più a est della penisola italiana.

Dapprima centro greco-messapico e romano, poi bizantino e più tardi aragonese, si sviluppa attorno all'imponente castello e alla cattedrale normanna. Sede arcivescovile e rilevante centro turistico, ha dato il suo nome al Canale d'Otranto, che separa l'Italia dall'Albania, e alla Terra d'Otranto, antica circoscrizione del Regno di Napoli.

I principali luoghi di interesse sono la Cattedrale dell'Annunziata, la Chiesa di San Pietro, la Chiesa della Madonna dell'Altomare, la Chiesa di Santa Maria del Passo, il Monastero di San Nicola di Casole, la Cripta di San Nicola, la Cripta del Padreterno.

Le catacombe di San Giovanni risalgono all'età paleocristiana. Si tratta di un complesso ipogeico, situato sulla collina di San Giovanni, appartenuto probabilmente alla comunità ebraica o paleocristiana ben rappresentate a Otranto nei primi secoli dopo Cristo. Le catacombe venivano utilizzate come necropoli.

Il castello di Otranto, che diede il nome al primo romanzo gotico della storia (romanzo di Horace Walpole del 1764), è in stretta relazione con la cinta muraria con cui forma un unico apparato difensivo. Fu fatto costruire da Alfonso d'Aragona tra il 1485 e il 1498.

A sud di Otranto è presente il laghetto di bauxite. Si tratta di una cava di estrazione della bauxite, minerale dal quale si ricava l'alluminio. La bauxite, estratta per circa un ventennio negli anni '60-'70, veniva imbarcata nel porto cittadino in direzione di Marghera dove veniva lavorata. La cava venne definitivamente abbandonata nel 1976.

In occasione della festa di San Giuseppe si allestiscono le Tavole di San Giuseppe: grandi tavolate imbandite il 19 marzo in onore di San Giuseppe.

La processione della Madonna dell'Altomare, che si svolge la prima settimana di settembre, è un momento molto sentito per tutta la comunità.