Ravanusa tra i romanzi del Premio Letterario il Borgo Italiano
Ravanusa partecipa al Premio Letterario il Borgo Italiano attraverso la sezione Romanzo Edito grazie a un'opera di Pietro Carmina dal titolo "I totomè del barone" edita da Studio Byblos.
Ravanusa è un comune italiano di 11327 abitanti della provincia di Agrigento in Sicilia.
Sorge ai piedi del monte Saraceno infatti il paese è anche chiamato città del Monte Saraceno. L'appellativo, attribuito con orgoglio a questo paese dall'Amministrazione Comunale, è legato alla ricchissima storia della collina. Il Monte Saraceno fu chiamato così per un errore di attribuzione che alcuni autori del Settecento fecero nel vedere i ruderi di una città distrutta che sorgeva sull'altura.
Gli edifici religiosi più significativi sono il Duomo di San Giacomo, la Chiesa della Madonna del Fico o del Fonte, tempio edificato dal Gran Conte Ruggero nel 1086, oggi Santuario di Maria Santissima Assunta in Cielo, il convento dell'Ordine dei frati minori e la Chiesa di San Giuseppe.
Gli abitanti di Ravanusa sono detti Rivinusara, e ironicamente vengono soprannominati "'ncacinati " per il fatto che i lavoratori nelle miniere, ritornavano dal lavoro sporchi di calce.
Il 15 agosto si celebra la festa di Maria SS. Assunta in cielo che viene portata in processione dai fedeli nei confronti della quale i ravanusani nutrono una grande devozione. La festa viene detta "festa di mezz'agustu" perché cade a metà di agosto e dura una settimana.
Il santo patrono è San Vito e si celebra il 15 giugno.
Nella novella Nedda, scritta da Giovanni Verga, la protagonista è originaria di Viagrande, ma lavora e vive a Ravanusa. Lo scrittore si riferisce però ad una località etnea nei pressi di Viagrande, dove sorge un santuario dedicato alla Madonna della Ravanusa.
Sito web del Comune: www.comune.ravanusa.ag.it
Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Ravanusa
Foto: http://livingagrigento.it/de_DE/Citta/main/citta?id=1258_Ravanusa
