- 1 mar
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Sulmona tra i racconti del Premio Letterario il Borgo Italiano 2024 con Margherita Bonfrate

Sulmona partecipa al Premio Letterario il Borgo Italiano 2024 Edizione Borgo di Irsina attraverso la sezione Racconto Inedito grazie a un'opera di Margherita Bonfrate dal titolo "Sulmona".

Sulmona è un comune italiano di 22029 abitanti della provincia dell'Aquila in Abruzzo.

Situata nel cuore dell'Abruzzo, a ridosso del parco nazionale della Maiella, è nota nel mondo per la secolare tradizione nella produzione dei confetti.

Il centro storico ha un aspetto ellittico, con gli estremi dell'ovali posti a nord e sud della valle Peligna. I principali slarghi, oltre alla piazza maggiore, sono piazzale Carlo Tresca, largo Mazara, piazza XX Settembre, piazza del Popolo.

Circondata da antiche mura, delle 8 porte della seconda cinta muraria dei "Borghi", restano solo 6 (Porta Filiamabili, Porta Sant'Antonio, Porta Napoli, Porta Santa Maria, Porta Pacentrana, Porta Saccoccia), in buono stato di conservazione, ancora attraversabili, ad eccezione di Porta Napoli, che per motivi di conservazione, è stata bloccata.

Il centro storico è inoltre lambito da una circonvallazione continua che cinge tutto il perimetro delle mura fino al piazzale della villa comunale. Il centro storico è ricco di monumenti, suddiviso in sette quartieri, o "sestieri": borgo Pacentrano, borgo Santa Maria della Tomba, borgo San Panfilo, Sestiere porta Manaresca, Sestiere porta Japasseri, Sestiere porta Bonomini e Sestiere porta Filiamabili (o Filiorum Amabilis). Ognuno di questi sestieri ha uno stemma e una storia, e ha dei rappresentanti che gareggiano in estate nella manifestazione medievale della "Giostra cavalleresca".

Numerosi sono i luoghi di interesse religioso, se ne citano solo alcuni: la Cattedrale di San Panfilo, il Complesso della Santissima Annunziata, la Chiesa di San Francesco della Scarpa, la Chiesa di Santa Maria della Tomba, la Chiesa della Congrega della Santissima Trinità, la Chiesa del Carmine, la Badia Morronese, l'Eremo di Sant'Onofrio al Morrone.

L'Acquedotto Svevo fu costruito nel XIII secolo da Manfredi, figlio di Federico II di Svevia, per creare un canale nel centro cittadino per il trasporto acquifero dalla montagna di Pacentro fino alla piana di Pratola Peligna.

Sulmona è nota non solo per aver dato i natali al poeta latino Ovidio.