- 10 mag 2021
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Castiglione di Sicilia tra i racconti del Premio Letterario il Borgo Italiano 2021

Castiglione di Sicilia partecipa al Premio Letterario il Borgo Italiano 2021 Edizione Borgo di Lanzo Torinese attraverso la sezione Racconto Breve Inedito grazie a un'opera di Carmela Tuccari dal titolo "La vendetta di Mara".

Castiglione di Sicilia è un comune italiano di 2089 abitanti della provincia di Catania in Sicilia.

La sua origine risale tra il XII e il XIV secolo e si trovava fuori le mura di cinta della città e fu la prima roccaforte ad essere espugnata da Federico III re di Sicilia, quando nel 1301 riconquistò il feudo, togliendolo a Ruggiero di Lauria.

Tra i monumenti troviamo Cuba di Santa Domenica, Cuba bizantina, la Chiesa di San Nicola, la Chiesa dei Santi Pietro e Paolo, U Cannizzu, dislocato proprio in uno dei siti più incantevoli del paese, coronato dalle grotte sottostanti e dal borgo dietro di esso.

In onore della Madonna della Catena, patrona di Castiglione di Sicilia, si svolge ogni anno una sontuosa festa, che è tra le più sentite nell'alta valle Alcantara. La cittadina possiede uno dei santuari più famosi della Sicilia, iniziato nel 1655, quando una frana rese inagibile la precedente chiesa di S. Giacomo, nella quale la devozione alla Madonna della Catena era fiorita dopo il miracolo di Palermo.

Gaetana Agata Nastasi fu una ragazza nata a Castiglione il 2 marzo 1914, morta il 4 aprile 1926 nel convento Santa Rosalia di Acireale. Orfana di padre Antonio Nastasi deceduto nella prima guerra mondiale, venne affidata alle suore di un convento di Acireale dove morì prematuramente per cause sconosciute nel giorno della Santa Pasqua. Negli istanti post morte la sua pelle assunse un colore blu su tutto il corpo che venne interpretato come segno di santità tanto che il vescovo la dichiarò venerata e dispose che la salma venisse seppellita in una chiesa acese anziché la consegna alla madre Carmela Dicarlo e conseguente sepoltura a Castiglione.