Randazzo tra i romanzi del Premio Letterario il Borgo Italiano 2023 con Giuseppe Antonio Severini
Randazzo partecipa al Premio Letterario il Borgo Italiano 2023 edizione Borgo di La Martella attraverso la sezione Romanzo Edito grazie a un'opera di Giuseppe Antonio Severini dal titolo "Paguri", pubblicato da Gedi ilmiolibro.
Randazzo è un comune italiano di 10235 abitanti della città metropolitana di Catana in Sicilia.
Tra le architetture religiose di maggiore interesse si segnalano: Basilica minore di Santa Maria Assunta (1214); Chiesa di San Nicolò (XIII secolo); Chiesa di San Martino (XIII secolo); Chiesa di San Pietro, già di Santa Maria degli Ammalati (XIII secolo); Chiesa del Signore della Pietà fuori le mura (XIII secolo); Santuario di Maria Santissima del Carmelo (1380), un tempo contiguo al convento di San Michele dell'Ordine carmelitano; Chiesa di San Giorgio e monastero dell'Ordine benedettino; Chiesa di Maria Santissima Annunziata (XIV secolo); Chiesa di Santa Maria dell'Agonia (XIV secolo); Chiesa di Santa Maria della Misericordia; Chiesa di Santa Maria della Volta (XIV secolo); Chiesa di Santa Maria dell'Elemosina (ruderi); Chiesa di Santa Maria dell'Itria (ruderi); Chiesa del Santissimo Salvatore o Collegio di San Basilio.
Tra le architetture civili, invece, si menziona il Palazzo Reale (anche detto Casa Scala), costruito sotto gli ultimi re normanni. In questo palazzo soggiornarono, tra gli altri, Giovanna Plantageneta figlia di Enrico II d'Inghilterra e moglie di Guglielmo II di Sicilia; Costanza d'Altavilla, moglie dell'Imperatore Enrico VI lo svevo; Enrico VI di Svevia e Federico II di Svevia. Anticamente il comune lo vendette alla famiglia Chillia e poi passò alla famiglia Scala e ancora oggi è segnalato, nei libri d'interesse artistico e turistico, come Casa Scala o Palazzo Scala, ed è sito nel quartiere di San Martino, prospiciente in via Umberto I e confinante da levante con via Vagliasindi e da ponente via Mercurio.
Il Museo Archeologico "Paolo Vagliasindi", ospitato nella fortificazione del Castello “Carcere”, raccoglie i reperti ritrovati in contrada S. Anastasia a Randazzo dall'archeologo Paolo Vagliasindi. La collezione, tra le più importanti della Sicilia, comprende pezzi del VI – III secolo a.C. tra cui l'Oinochoe che per la raffigurazione del mito di Fineo è uno dei quattro esemplari rimasti al mondo. Il Museo è suddiviso in 5 sale: nella sala centrale Oinochoe oltre ai pezzi più pregiati della collezione sono esposti oggetti in bronzo e la raccolta numismatica di Paolo Vagliasindi; la sala Jonica ospita i pezzi più antichi con reperti di età ionica e corinzia; nella sala della Ceramica Nera sono esposti esemplari di età attica ricoperti da vernice nera; la sala Attica espone ceramiche di manifattura attica del V secolo a.C.; nella sala Ellenistica sono esposte ceramiche di epoca ellenistica del IV secolo a.C.
Il Museo Civico di Scienze Naturali ospita la collezione Ornitologica Priolo composta da 2250 esemplari di uccelli italiani ed esotici tra i quali il Grifone dell'Etna e l'Avvoltoio dagli anelli che, ormai estinti, fino a qualche decennio fa solcavano i cieli dell'Etna e la collezione Naturalistica Lino composta da fossili, minerali, rocce e conchiglie ritrovate in Sicilia. Il Museo è suddiviso in 6 sale.
Il Museo dell’Opera dei Pupi, inaugurato nel 2015, ospita la collezione di Pupi Siciliani della famiglia Russo. Essa è composta da 37 marionette che rappresentano i personaggi dell'epopea storica della Chanson de Roland. La collezione fu realizzata tra il 1912 e il 1915 dallo scultore Emilio Musumeci e utilizzata dal puparo messinese Ninì Calabrese. La collezione, di grande valore, è servita per allestire una rappresentazione alla presenza del Re Umberto II.
Sito web del Comune: https://www.comune.randazzo.ct.it/
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