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Minturno tra le fotografie del Premio Letterario il Borgo Italiano


Minturno partecipa al Premio Letterario il Borgo Italiano attraverso la sezione Fotografia.

È un comune italiano di 19.781 abitanti della provincia di Latina, nel Lazio. Il territorio comunale è adagiato sulle propaggini costiere e meridionali dei Monti Aurunci, le sue spiagge sono bagnate dal mar Tirreno nel golfo di Gaeta e si spingono a sud, sino alla foce del Garigliano. Il comune è costituito da diverse, importanti frazioni.

L'antica città di Minturnae sorgeva lungo la via Appia, presso il fiume Garigliano. Le sue origini risalgono a un centro ausone della Pentapoli Aurunca. La città venne distrutta probabilmente dai Longobardi tra il 580 e il 590. Dopo la caduta, gli abitanti si rifugiarono sul colle vicino, fondando il centro di Traetto o Traietto. Il toponimo deriva dalla scafa che univa le due sponde del Garigliano. Nell'VIII secolo venne fondato il Patrimonium Traiectum, cioè la città divenne centro di un latifondo gestito da un diacono dipendente direttamente dal papa. Sotto il potere pontificio, Traetto fu cinta da mura, ma venne ancora distrutta, nell'883, da Saraceni venuti dalla Sicilia musulmana. Passata sotto l'influenza di Gaeta e ricostruita e distrutta ancora, in epoca moderna, il 13 luglio 1879, Traetto riprese l'antico nome di Minturno.

Architetture significative sul territorio sono la Chiesa di San Pietro (XI-XII secolo); la Chiesa di San Francesco, costruita intorno al 1363 dalla famiglia Caetani, sulla cui parete destra si può ammirare l'affresco della Madonna delle Grazie, Protettrice di Minturno; la Chiesa dell'Annunziata (XIV secolo), con affreschi dell'epoca e nel cui abside è custodita una Crocifissione realizzata nel 1333, forse dagli allievi di Giotto. Celebre è il Ponte pensile sul Garigliano, realizzato con tiraggi a catene di ferro, il primo in Italia a essere costruito con tale tecnica e restaurato di recente. Il manufatto, commissionato dai Borbone e progettato dall'ingegnere Luigi Giura, venne inaugurato nel 1832 dal re Ferdinando II. Altre persistenze importanti sono il Castello Baronale (IX secolo circa), dove soggiornarono san Tommaso d'Aquino, Isabella Colonna e Giulia Gonzaga, e le Torri Costiere. Le rovine della città romana di Minturnae, presso la frazione di Marina, racchiudono gran parte dei resti della città-porto e tra essi spicca il maestoso teatro romano, costruito verso il I secolo d.C.

La Sagra delle Regne è una storica celebrazione religiosa, la più importante e sentita del luogo, ed è dedicata alla Madonna delle Grazie. Si svolge ogni anno a Minturno, la seconda domenica di luglio. Inizialmente la festa non aveva connotazioni religiose e cristiane, in quanto dedicata agli dei pagani della terra affinché benedicessero i raccolti e il lavoro dei campi. Solo nel medioevo la manifestazione assunse l'attuale configurazione religiosa, senza tuttavia sminuire l'importanza cruciale del grano, protagonista indiscusso del rito. Il termine regne deriva infatti dal latino gremia, che altro non sono che fasci di spighe di grano.

Sito web del Comune: www.comune.minturno.lt.it/

Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Minturno

Immagine: https://it.wikipedia.org/wiki/Minturno

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